Percorsi di accompagnamento
Da diversi anni, l’accompagnamento fa parlare di sé. Ma cosa significa accompagnare? Coprendo indistintamente diversi ambiti professionali, dal terapeutico al sociale, dal formativo al management, frontiere disciplinari e distinzioni concettuali, la nozione di accompagnamento designa un campo variegato di pratiche. La situazione di crisi sociale è corollario della moltiplicazione delle professioni di intervento il cui compito è accompagnare. L’accompagnamento si concentra sull’individuo ed è rivolto alla risoluzione di problematiche socio-professionali. Non è dunque solo andare con, ma anche andare verso. Questa dimensione designa la condizione della relazione e l’intenzionalità che le dà senso. Il tempo dell’accompagnamento è costruito come percorso, cammino, passaggio, traversata e ritmo. Da qui la definizione minimale di accompagnamento: accompagnare è andare con /andare verso il ritmo dell’altro.
Il counseling psicologico rappresenta questo processo, che continua per tutto il percorso di inserimento lavorativo, sostenendo gli sforzi volti ad adattare i comportamenti alle circostanze che mutano.
L’accompagnamento in una composizione musicale è «l’insieme degli elementi che, subordinati alla parte principale, le conferiscono risalto e ambientazione armonica»; è così che ci piace pensare l’accompagnamento, come un insieme di processi che, all’interno del percorso di reinserimento lavorativo, conferisce alla persona risalto e un inserimento professionale armonico rispetto alle proprie caratteristiche.
Il cliente che si sta reinserendo nel mondo del lavoro (dal giovane adulto alla persona che deve reinserirsi dopo un lungo periodo di disoccupazione, dal laureato che decide di fare un percorso di carriera a chi decide di cambiare lavoro) porta una richiesta di aiuto che non può basarsi solo su un orientamento o sulla valutazione di un progetto, ma sente il bisogno di condividere ciò che accade nella relazione lavorativa concreta, individuare le aree di problematicità e cercare, con il consulente, di affrontarle. L’accompagnamento può durare, a seconda del bisogno e della richiesta che emerge, da un minimo di quattro incontri a un massimo di venti. Si tratta di fornire un aiuto che ha come scopo quello di migliorare le proprie strategie nel fronteggiare i problemi e le difficoltà che la persona incontra nel perseguire i propri obiettivi professionali.